giovedì 14 settembre 2017
Trattamenti a base di fiori
Il modo migliore per festeggiare l'arrivo della primavera?
Concedersi una coccola di benessere al profumo dei fiori che
sbocciano come trattamenti per viso e corpo ognuno con un
proprio bouquet .
E' primavera e i centri benessere spalancano le porte lasciando entrare i profumi dei fiori provenienti da prati, boschi e giardini! Fioriscono così petali e profumi anche su trattamenti wellness. Scegli il tuo bouquet preferito e inizia a "respirare" aria di relax…
E' primavera e i centri benessere spalancano le porte lasciando entrare i profumi dei fiori provenienti da prati, boschi e giardini! Fioriscono così petali e profumi anche su trattamenti wellness. Scegli il tuo bouquet preferito e inizia a "respirare" aria di relax…
L'acido folico assunto in gravidanza riduce del 40% il rischio di autismo
Assumere acido folico all'inizio della gravidanza, da quattro settimane
prima del concepimento a otto settimane dopo, può ridurre del 40% il
rischio autismo per il nascituro. A stabilirlo è una ricerca frutto di
una collaborazione a livello internazionale tra il Norwegian Institute of Public Health e la Columbia University di New York pubblicata sulla rivista Journal of the Amrican Medical Association (Jama).
Lo studio ha preso in considerazione oltre 85mila bambini sul tipo di integratori assunti in gravidanza dalla mamma e in quale fase della gestazione.
Gli esperti hanno monitorato il campione di bambini per alcuni anni per verificare l'interazione tra acido folico e lo sviluppo di disturbi neurologici, tra cui l'autismo. Sono stati esaminati 85.176 piccoli nati tra il 2002 e il 2008 e anche i loro genitori hanno partecipato allo studio e sono stati diagnosticati 270 casi di autismo e malattie affini.
È emerso che i figli delle donne che avevano assunto acido folico all'inizio della gravidanza, hanno avuto un rischio ridotto del 40% di avere figli con un disturbo autistico rispetto alle coetanee che non hanno preso l'acido folico.
L'acido folico è una vitamina del gruppo B. Essenziale per le cellule che vanno incontro a processi di differenziazione e rapida proliferazione, come ad esempio le cellule del sangue e della pelle, è particolarmente importante durante la formazione dell'embrione, in quanto permette di prevenire una grave malformazione dello sviluppo, la spina bifida.
L'acido folico, seppur presente in natura nella carne, nel lievito di birra e in molti vegetali (asparagi, carciofi, verdure, arance e agrumi), viene ridotto notevolmente durante la cottura (circa 80%). Per questo è necessario che le donne lo integrino attraverso la dieta.
Lo studio ha preso in considerazione oltre 85mila bambini sul tipo di integratori assunti in gravidanza dalla mamma e in quale fase della gestazione.
Gli esperti hanno monitorato il campione di bambini per alcuni anni per verificare l'interazione tra acido folico e lo sviluppo di disturbi neurologici, tra cui l'autismo. Sono stati esaminati 85.176 piccoli nati tra il 2002 e il 2008 e anche i loro genitori hanno partecipato allo studio e sono stati diagnosticati 270 casi di autismo e malattie affini.
È emerso che i figli delle donne che avevano assunto acido folico all'inizio della gravidanza, hanno avuto un rischio ridotto del 40% di avere figli con un disturbo autistico rispetto alle coetanee che non hanno preso l'acido folico.
L'acido folico è una vitamina del gruppo B. Essenziale per le cellule che vanno incontro a processi di differenziazione e rapida proliferazione, come ad esempio le cellule del sangue e della pelle, è particolarmente importante durante la formazione dell'embrione, in quanto permette di prevenire una grave malformazione dello sviluppo, la spina bifida.
L'acido folico, seppur presente in natura nella carne, nel lievito di birra e in molti vegetali (asparagi, carciofi, verdure, arance e agrumi), viene ridotto notevolmente durante la cottura (circa 80%). Per questo è necessario che le donne lo integrino attraverso la dieta.
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Cappelli per lʼestate: i modelli da non perdere
I cappelli sono un accessorio irrinunciabile, specie durante l’estate
quando, complice il caldo e il sole potente della bella stagione, la
loro funzione si duplica e si fa tanto pratica quanto estetica. Ecco
perché non dovreste farne mai a meno, specie durante le vacanze. Scoprite gli ultimi modelli in commercio da non lasciarsi sfuggire.
Cappelli sportivi: tendenzialmente maschili, i cappelli sportivi si possono abbinare ai look più disparati e portare in maniera diversa. Un esempio pratico? All’incontrario, come insegna da sempre Jovanotti.
Cappelli alla pescatora: in inglese bucket hat, li trovate in diversi tessuti, dal denim al cotone. Sceglieteli se avete nostalgia degli anni Novanta e dello stile street di quei tempi.
Cappelli da diva: ampi, anzi ampissimi. Non sono certo per tutte! Dovete avere uno stile forte e una personalità altrettanto decisa se decide di sfoggiare un cappello da diva. Un consiglio: non esagerate con le tinte troppo accese.
Cappelli con stampa: non facilissimi da abbinare eppure tanto desiderati, sono così colorati e vivaci da fare subito estate. Evitateli in città e teneteli da parte per il mare.
Ricordate che il cappello dovrebbe essere un complemento, sceglietelo con accortezza e abbinatelo al vostro abbigliamento quotidiano.
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