Maria Monsè da showgirl a stilista.
Domenica all'Open Colonna del Palazzo delle Esposizioni verrà presentata la nuova collezione delle raffinate camicie e giacche Moda firmate dalla conduttice e denominata Marcello Perla Monsè.
Cosa caratterizza questa collezione?
«Presento una serie di camicie e giacche realizzate in tessuti molto
pregiati e in tinte molto decise. La particolarità, poi,
sta nella scelta di bottoni preziosi, a forma di perla, in madreperla e di Swarovski».
Che stile hai scelto?
«Abbiamo puntato sul classico: lo scorso anno, la prima
collezione mostrava tessuti variopinti e a stampa, in un insieme molto
più vivace. Ma, ci siamo resi conto che la linea classica era quella di
maggior successo. Così, quest'anno abbiamo puntato sulle tinte unite e
sulla selezione di sete e stoffe di pregio».
Ma solo classico?
«Mi sono concessa qualche variazione sul tema, con stampe maculate e leopardate, sempre di gran moda».
E il capo di punta?
«La giacca da sera: giacche molto eleganti per
rilanciare un'abitudine ormai quasi scomparsa. Mi piace suggerire alcune
tendenze moda del passato e proporre soluzioni controtendenza».
Come nasce l'idea di fare la stilista?
«Dalla mia bambina che è la classica femminuccia amante dei vestiti.
Perla giocava con i vestitini delle sue bambole e, ad un certo punto, mi
ha chiesto di crearne anche per adulti. Così è nata la privata
collezione Marcello Perla Monsè».
Cosa sta a significare questo nome?
«Marcello è l'antica camiceria di via Condotti che produce i miei capi. E Perla Monsè siamo mia figlia ed io!»
Una collezione privata, ma anche limitata.
«Esattamente: è questo il punto di forza. Abbiamo realizzato una decina
di pezzi, ma le camicie vengono cucite su ordinazione e su misura, come
nella più classica tradizione sartoriale. È anche un modo per combattere
la crisi, perché così non è necessario investire moltissimo, producendo
un'edizione limitata e, poi, assecondando le richieste della
clientela».
Ma solo Moda o anche spettacolo?
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